Mia nonna ungherese cucinava molto bene. cucinava molto, quantità assurde che potevano sempre bastare anche per 5-10 persone in più.
A lungo, le feste importanti e le cene di venerdì le abbiamo festeggiati a casa sua.
Venivano anche i cugini e sono stati momenti belli e calorosi. Sulla tavola c’era sempre una minestra, sempre insalate sfiziose e poi, come piatto principale, la carne.
Ho detto ungherese, no? Lei sì che faceva bene il gulasch, gli arrosti…
Io, l’arrosto lo faccio raramente. sarà perché la carne la mangiamo raramente… ma ogni tanto per una bella tavola grande, è quello che mi fa sentire più a casa.
Un legame con la nonna, un piacere che ci si concede solo qualche volta. un buon arrosto, inizia con un bel pezzo di carne buona, questo ve lo dice ogni nonna ungherese.
questo arrosto mio inizia con la carne della cascina Bordona che abbiamo per la prima volta comprato con il gruppo di acquisto condominiale.
la ricetta, del chef israeliano Aharoni che ha un po’ di passaggi da rispettare ma difficile non è.
Viene fuori un arrosto del gusto un pochino dolce.
gli avanzi (che ci devono essere! ) sono ancora più buoni 2-3 giorni dopo. Evviva la grande tavola, evviva la nonna.
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Volete la ricetta?
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Ingredienti per 10
Per la carne
Un pezzo di carne di manzo per arrosto da 2 kg
1/3 bicchiere di olio EVO
2 cipolle, tagliate a strisce sottili
2 spicchi di aglio tritati
3 gambi di sedano tagliati a pezzi piccoli
3 carote tagliate a dadini
½ bicchiere di miele
1 bottiglia (1l) di vino bianco buono
2-3 ossa di manzo
1 foglia di alloro
3 rami di timo
sale e pepe nero
Per le pere:
½ bicchiere di zucchero
2 bicchieri di vino bianco buono
2 bicchieri di acqua
la buccia di un limone
1 foglia di alloro
10 pere belle, pelate
½ bicchiere di miele
UN GIORNO PRIMA
Si tira fuori la carne dal frigo 2-3 ore prima per averlo a temperatura ambiente. Si scalda l’olio in una pentola grande con il fondo pesante e si gira la carne in tutte le sue parti per 8-10 minuti finché avrà un bel colore dorato. Si tira fuori la carne. Si aggiungono all’olio la cipolla, l’aglio, le carote e il sedano e si girano a fuoco medio per 5 minuti. Si aggiunge il miele e si gira per altri 5 minuti. Si aggiungono il vino, le ossa, l’alloro, il timo il sale e il pepe. Si porta tutto a ebollizione. Si rimette la carne nella pentola e cuoce a fuoco basso per 2 ore. Io lo faccio in pentola a pressione. Si spegne, si lascia raffreddare e si mette in frigo fino al girono dopo.
Pere: si mettono in una pentola zucchero, vino, acqua, buccia di limone e alloro e si porta a ebollizione. Si aggiungono le pere e si cuociono per circa 30 minuti finché saranno morbide ma non troppo. Si lascia raffreddare nello sciroppo e poi si scola e si pone in frigo per la notte.
PRIMA DI SERVIRE:
Si tira fuori la carne dal frigo. Si tira fuori la carne e lo si taglia a fette. Si mette la pentola su fuoco basso e si riduce il sugo finché non ne rimangono circa 2 tazze. Si tirano fuori le ossa e l’alloro e si frulla poco (per non eliminare tutti i pezzi di verdure, ma renderlo un po’ più denso). Si rimettono le fette nel sugo e si scaldano per bene.
In una padella si scalda il miele per le pere e lo si porta appena a ebollizione. Si aggiungono le pere cotte e si girano nel miele per 8-10 minuti.
Si servono 2 fette di carne, una pere e un po’ di patate al forno con tanto sugo di arrosot.
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